31 ago 2013

Brano del giorno: "I Still Remember"

... dei Bloc Party




Al Southend Festival 2013 il cantante dei Bloc Party, Kele Okereke, è apparso malinconico. La band si è esibita, davanti a migliaia di fans entusiasti, con Sarah Jones alla batteria. La Jones agita le bacchette propriamente per Bat For Lashes e New Young Pony Club…


Un cantante timido e oltremodo sensibile, un chitarrista vegetariano... I Bloc Party sono un gruppo che si prende e si lascia, che cade in iati inspiegabili per poi risorgere con suoni e testi ancora più impegnati

E' una band che si prende e si lascia. Russell Lissack, il chitarrista, vegetariano convinto e, secondo molti, troppo dipendente dalla moglie - che non vede di buon occhio questi suoi "alti e bassi" -, sbircia fin da sempre verso altri impegni (suonare per Ash, produrre dischi di altri musicisti, ecc.); lo stesso Okereke, sensibile ai problemi razzisti e ai diritti degli omosessuali (è anche di omosessualità che parla "I Still Remember"), per certi versi ha tenuto più a finire gli studi di Letteratura Inglese che a gettarsi anima e corpo nel progetto, quand'esso si rivelò una miniera d'oro, e ha comunque più volte fatto capire: "Meglio solista che solitario!"

"Kettling", dall'album Four

Già nel 2009 sembrava che il gruppo dovesse sciogliersi; i ragazzi hanno perennemente un'aria triste, scontenta. Il "fattore batterista" li tormentò all'inizio della loro carriera, finché non presero a bordo Matthew Tong (nelle foto, è quel tipo simpatico con gli occhiali). Peccato che il bravo Tong, snervato da tanta caducità di intenti, da tanto Weltschmerz,  abbia deciso ultimamente di abbandonare la nave per saltare su qualche bastimento meno traballante...


Lissack, co-fondatore di Bloc Party, è il secondo da sinistra: vegetariano con la capigliatura "artistica"



Il testo di "I Still Remember" (dal secondo album A Weekend In The City)


I, I still remember
How you looked that afternoon
There was only you

You said it's just like a full moon
Blood beats faster in our veins
We left our trousers by the canal

And our fingers, they almost touched
You should have asked me for it
I would have been brave
You should have asked me for it
How could I say no?

And our love could have soared
Over playgrounds and rooftops
Every park bench screams your name
I kept your tie
I'd have gone wherever you wanted

I still remember
I still remember
And on that teacher's training day
We wrote our names on every train
Laughed at the people off to work
So monochrome and so lukewarm

And I can see our days are becoming night
I could feel your heartbeat across the grass
We should have run, I would go with you anywhere
I should have kissed you by the water

You should have asked me for it
I would have been brave
You should have asked me for it
How could I say no?

And our love could have soared
Over playgrounds and rooftops
Every park bench screams your name
I kept your tie
I'd have let you if you asked me

I still remember
I still remember
I still remember
I still remember


Discografia

Silent Alarm (2005), Intimacy (2007), A Weekend  In The City (2008), Four (2012)



Da Intimacy...

E ancora da Four

Gli aficionados dei Bloc Party non disperino: questo è un gruppo che, a dispetto delle apparenze, durerà ancora qualche anno!



Su "Newsbeat", BBC 1: 'Bloc Party singer not "content"' (agosto 2008)

Su Rolling Stone: 'Bloc Party Singer: I May Have Been Fired' (settembre 2011)

Su New Musical Express: Bloc Party - The Nextwave Sessions EP (agosto 2013)



Dal primo album Silent Alarm: "Helicopter"

25 ago 2013

Tangerine Dream, 'The Electric Mandarine Tour'

(Zurigo, 7 maggio 2012)




Come un po' tutto il Krautrock (Ash Ra Temple, Klaus Schultze, Amon Düül, e inoltre Jane, Neu!...), anche i Tangerine Dream sono figli putativi di Karlheinz Stockhausen
Altre influenze della band, che il lituano-tedesco Edgar Froese guidò fino all'ultimo (la sua morte avvenne nel 2015): Ligeti, Corelli, Ravel, Beethoven, Terry Riley, Steve Reich... oltre a qualche visionario della letteratura: William Blake, il nostro Dante...

Strumenti: sintetizzatori a iosa, e poi chitarre, flauto, percussioni, basso, archi (violino, violencello), sassofono.

In questo concerto (a Zurigo) suona, insieme ai Tangerine Dream, la splendida artista viennese Linda Spa. La Spa rimase con i Tangerine Dream per diversi anni, fino al 2015, in qualità di sassofonista e tastierista; pur non andando sempre in tournée con loro.

 

Due delle tappe dell'Electric Mandarine Tour 2012 toccarono anche l'Italia: Padova e Milano.







24 ago 2013

Brano del giorno: "City Country City"

... degli War 




Gli War sono un gruppo musicale funk statunitense, formatosi a Long Beach, California, nel 1969. Ne fu membro anche l'inglese Eric Burdon, dopo aver lasciato la sua band più celebre, The Animals.

Divennero famosi nei primi Anni Settanta grazie a singoli come "The Cisco Kid", "Low Rider" e "Why Can't We Be Friends?". La loro musica mescola elementi di jazz, funk, R&B (rythm'n'blues) e soul con il rock e il reggae.

Leggi una presentazione su Rock Chicago Magazine 





22 ago 2013

Omaggio di Google a Debussy

22 agosto: 151° anniversario della nascita di Claude Debussy. E al compositore è dedicato un bel doodle...

Musica: "Clair de lune", dalla Suite Bergamasque


Il compositore francese, nato il 22 agosto del 1862, era un bambino prodigio. Entrò in conservatorio quando aveva solo dieci anni e pochi anni dopo vinse il rinomato Prix de Rome. Oggi è celebrato come uno dei massimi protagonisti dell'impressionismo musicale, insieme a Maurice Ravel. Tra le sue opere più note, oltre a Claire de lune, vanno ricordati i tre Notturni, la sinfonia La mer e il balletto Jeux.





Ecco l'intera Suite Bergamasque (1. Prélude, 2. Minuet, 3. Clair de lune, 4. Passepied) con il nostro Claudio Arrau al piano:




Rudolph Nureyev ne L'Apres-midi d'un Faune





18 ago 2013

Brano del giorno: "He's Funny That Way"

... cantata da Jane Harvey


La Harvey si è spenta ieri a 88 anni. Si era esibita con Benny Goodman, Desi Arnaz, Duke Ellington.
Aveva debuttato nel locale newyorkese Cafe Society e, dopo essere stata scoperta da John Hammond, si unì all'orchestra di Goodman (1944) registrando "You Brought a New Kind of Love to Me," "Close as Pages in a Book" e "Only Another Boy and Girl" (tutti grandi successi). Quindi cantò "A Rainy Night in Rio" accompagnata dall'orchestra di Arnaz e una splendida "A Hundred Dreams From Now" con Ellington.
Una grande cantante, come testimonia il video soprastante che si trova sul canale di Youtube del marito, Bob Thiele, e contenente due registrazioni risalenti al 1946: oltre a "He's Funny That Way", la briosa "It's A Pity To Say Goodnight".



Sotto, "Two Sleepy People", uno dei suoi omaggi a Fats Waller dal suo album You Fats... me Jane.



11 ago 2013

Un flashmob di ragazze al suono di "Let It Be"

E' accaduto nel 2011 in un centro commerciale di Vancouver.
Toccante!
Da notare, oltre alla sorprendente coreografia, l'eccellente esibizione canora.



10 ago 2013

'Marcus Miller Live at Java Jazz Festival 2013'

Anticipiamo di un giorno l'appuntamento col jazz presentando di nuovo la Marcus Miller Band, un anno dopo Marciac, con questa scaletta:

1 "Run for Cover"
2 "Detroit" ("E' la città del funk, per questo un pezzo funk dedicato a Detroit!")
3 "Redemption"
4 "February"/"Mapujo"
5 "Dr. Jeckyl & Mr. Hyde"
6 "Gore"
7 "Slippin into Darkness"
8 "Run For Over"
8 "Blast"

7 ago 2013

Brano del giorno: "I Need A Dollar"

di Aloe Blacc



Aloe Blacc è il cervello (e la voce) dietro un altro hit, "Wake Me Up", prodotto da Avicii


4 ago 2013

Domenica, Wonderjazz: 'Marcus Miller Band, live at Marciac 2012'

Oggi domenica, "jazz day".

Assistere dal vivo a un'esibizione del multistrumentista Marcus Miller e dei suoi fidi cavalieri del jazz contemporaneo è sempre una grande gioia. Questo è uno dei suoi concerti migliori in assoluto - se non il migliore. 
Marciac è un comune francese di circa 1.300 abitanti situato nel dipartimento del Gers nella regione del Midi-Pirenei, diventato famoso proprio per il suo festival di jazz.
Ecco la formazione dei protagonisti di questa splendida performance:

Louis Cato alle percussioni
Sean Jones alla tromba
Kris Bowers alle tastiere
Alex Han al sax
Marcus Miller al basso elettrico
Adam Agati alla chitarra elettrica

Buon "Wonderjazz" a tutti!