16 mag 2024

Il capolavoro di Fritz Lang, 'Metropolis', in una nuova veste anche musicale

Macerata. Alcuni amici prendono in gestione lo storico "Cineteatro". Vogliono proporre qualcosa di particolare e per questo contattano il gruppo Métronhomme.

I ragazzi della band raccolgono e a ottobre cominciano a comporre le musiche. Con i tempi stretti, i Métronhomme riescono sempre a lavorare bene... (Quando non hanno scadenze, invece, arrivano a cazzeggiare per mesi! Ma è umano.)


Hanno fissato la data dei debutto di Metropolis by Métronhomme per il 7 aprile, poiché poi arriva il caldo e le lezioni all'università terminano, decretando un minore afflusso nelle sale cinematografiche. I componenti della band sono riusciti a preparare ogni cosa lavorando sodo. Alla 'prima' era pieno, il pubblico è stato davvero entusiasta...

Ne viene fuori questo: 

Metropolis di Fritz Lang, con una colonna sonora scritta apposta nel Terzo Millennio.

Altre infos sui Métronhomme le si possono ricavare da questo articolo di 'Prog Bar Italia' risalente a un paio di anni fa: "Tra arte sperimentalista, gioco e teatro: i Métronhomme".






Vuoi organizzare una replica di Metropolis by Métronhomme nella tua città? Contatta Metronhomme!:

Mail: metronhommeband@gmail.com

Sito con i dettagli del progetto 'Metropolis': click!

Facebook:   / metronhommeband  

Instagram: https://www.instagram.com/metronhommeband/



Altro link: Colonna sonora + nuovo montaggio per il capolavoro di Fritz Lang 

        

5 mag 2024

Frank Zappa e Il 'Boléro' di Ravel. A chi appartengono i diritti della celebre opera

    Zappa - "Bolero"

The Best Band You Never Heard in Your Life è un album di Frank Zappa uscito nel 1991 e ristampato nel 1995.



È uno dei quattro dischi registrati durante il tour mondiale del 1988 (gli altri sono Broadway the Hard Way, Make a Jazz Noise Here e, postumo, Zappa '88: The Last U.S. Show, pubblicato nel 2021).

Il brano "Bolero" è stato omesso dalle successive ristampe europee di The Best Band You Never Heard in Your Life per via delle obiezioni sollevate da chi detiene il copyright del pezzo.



Perché e che cosa è il bolero?

È una danza di origine spagnola nata alla fine del XVII secolo. È caratterizzata da un tempo in 3/4 e un ritmo netto, ossessionante, spesso scandito da tamburi.

La famosa opera classica in crescendo del compositore francese Maurice Ravel nacque dietro commissione: la danzatrice Ida Rubinštejn aveva contattato Ravel chiedendogli di orchestrare sei pezzi estrapolati dalla suite Iberia di Isaac Albéniz per crearne un balletto. Ravel accettò. Il progetto si dimostrò però ben presto irrealizzabile in quanto i brani di Iberia erano già stati orchestrati da Enrique Fernández Arbós, a cui erano stati concessi i diritti.
Il compositore non volle demordere e decise di scrivere ugualmente per la Rubinštejn una "danza spagnola": iniziò con un fandango (che avrebbe dovuto chiamarsi allo stesso modo), il quale però quasi subito si trasformò in un bolero... E proprio questo Boléro diede fama e lustro a Maurice Ravel. 
Egli stesso lo descrisse così: "Non c'è forma propriamente detta, non c'è sviluppo, non c'è o non c'è quasi modulazione". [...] "Come è possibile che questo brano sia così amato, quando in realtà non c’è musica?"

 

        
           


Per il "Boléro", i diritti d'autore in realtà sono scaduti il 1° maggio 2016 - tuttavia non a livello mondiale. L'opera è diventata di dominio pubblico in Canada, Cina, Giappone, Nuova Zelanda, Sud Africa e dappertutto dove il termine del copyright è stabilito dalla regola "Life + 50 years". È di dominio pubblico anche nell'Unione Europea (Life + 70 years). Negli Stati Uniti, il pezzo rimane protetto da copyright fino al 1° gennaio 2025, poiché venne pubblicato per la prima volta nel 1929 con l'avviso di "prescribed copyright".



L'ultima proprietaria dei diritti rimasta, Évelyne Pen de Castel, ha presentato una serie di rivendicazioni in quanto secondo lei l'opera sarebbe stata co-creata con l'artista figurativo Alexandre Benois (Aleksandr Nikolaevič Benois), il quale a suo tempo disegnò le scene i costumi per il balletto. La volontà della donna è quello di estendere i diritti d'autore del "Boléro" fino al 2039 (ma varrebbe solo se questo venisse rappresentato come spettacolo di danza). Le rivendicazioni sono state respinte più volte dai tribunali francesi e dalla SACEM, Società degli Autori di Francia. Il 24 giugno 2024 la questione verrà decisa (forse definitivamente) davanti al tribunale di Nanterre.




Links esterni 
(in francese) 


Évelyne Pen de Castel: «Je veux raconter la véritable histoire de l’héritage Ravel»

L'héritière controversée de Maurice Ravel se livre pour la première fois

L'affaire du Boléro de Ravel: La valse d'héritiers


 Frank Zappa ha sempre pagato i diritti ai rispettivi autori delle composizioni da lui utilizzate. Permettendosi però di essere irriverente e di arrivare a volte a ridicolizzarle



4 mag 2024

Il nuovo album di Riccardo Zappa

 Gabri Flies To Italy è il prodotto di un valente chitarrista ("Maestro della 12 corde") che si applica con acribia alla tecnica ma sa altresì donarci la levità e l'eleganza di creazioni apparentemente semplici. 

Dedicato al fratello Gabriele, Gabri Flies To Italy consiste di sette tracce comprendenti una suite di 18 minuti - la traccia iniziale: "Gabri Flies To Italy" -, alcune composizioni davvero ricercate del tipo di "Nimaster Ego" (incantevole) e brani alquanto originali come "Suonami una nota". 


www.mprecords.it

www.gtmusic.it        Data di uscita: il 6 maggio!



Il mood di chi ha una lunga carriera alle spalle

Estro, bravura tecnica, begli arrangiamenti: i lavori solisti di Riccardo Zappa possono essere apprezzati soprattutto da chi suona la chitarra e si ritrova dunque in confidenza con termini come "armonici", "accordature", "fingerpicking"... Zappa è un chitarrista eccelso, sia con la 6 che con la 12 corde ("uno dei più bravi in assoluto" dicono i critici) e parecchio melodico. Ovviamente riesce a raggiungere anche quei non-esperti che siano almeno in grado di apprezzare lo sforzo creativo, i riverberi e i cambi di atmosfera, l'impasto sonoro, nonché il suono delle corde che friggono sulla tastiera. 


Gabri Flies To Italy sulla homepage / shop di M.P. & Records e su G.T. Music Distribution.          Artwork: OndemediE.


 È uno di quei musicisti poco commerciali che si scoprono per caso e dei quali si compra subito il disco, fulminati sulla via di Damasco, come si suol dire. Conviene approcciare l'arte di Riccardo Zappa andando indietro nel tempo, per meglio inquadrare questo Gabri Flies To Italy nell'insieme della pluridecennale attività dell'artista. 


    Story of a Maestro

Nel 1974 Zappa pubblica un LP - per l'etichetta PDU - insieme al chitarrista Klaus Aulehla: un album di ballate nella maggior parte acustiche. E poi arriva la sua prima opera personale, Celestion, del 1977, in cui, per registrare il suono della chitarra classica, venne utilizzato per la prima volta un pickup applicato allo strumento anziché la tradizionale rilevazione microfonica. 
Ancora oggi Celestion è uno dei dischi strumentali più venduti in Italia e, se guardiamo la line up, non ce ne meravigliamo: oltre a Riccardo alle chitarre acustiche appare Vince Tempera alle tastiere e ci sono inoltre il bassista di New Orleans Julius Farmer (che fu attivo per oltre un decennio in Italia, portandoci una ventata di freschezza e sapienza funky), Ottavio Corbellini alla batteria e il nigeriano George Aghedo alle percussioni. 

 La EKO 'Riccardo Zappa Signature'



Gli album solisti di Riccardo Zappa più citati sono i primi tre: dopo Celestion e dopo Chatka del 1978 (per la label indipendente Divergo), arrivò, nel 1980, Trasparenze (per la prestigiosa RCA). Un disco registrato nei mitici studi del Castello di Carimate e per il quale i collaboratori di Zappa furono Walter Calloni alla batteria, Vince Tempera al pianoforte, Bob Clark al basso, Pietro Pellegrini (ex Alphataurus) al sintetizzatore, Maurizio Preti alle percussioni!


Ma questo virtuoso della chitarra, che ama sperimentare sonorità diverse suonando composizioni con richiami tardo-barocchi e canzoni che sono un viaggio libero nella bellezza della combinazione di accordi, insieme a pezzi anche minimalisti, ha una discografia assai estesa. Basti dire che Gabri Flies To Italy è il suo 24° album. E ci tocca aggiungere a ciò una lunga e straordinaria lista di collaborazioni: Fiorella Mannoia, Antonello Venditti, Eugenio Finardi, Giorgio Gaber, Mia Martini, Mina, Gino Paoli... Tra l'altro R. Zappa ha suonato oltre 100 volte live con Eros Ramazotti; esiste, by the way, un suo album dal titolo Riccardo Zappa Plays Eros Ramazzotti, del 2007. Egli è noto poi come produttore, dirigente, curatore di collane musicali e autore di colonne sonore.





           Piacevoli fraseggi, echi sovrapposti, arpeggi e ritorni evoluti

Sul solco di una libertà acquisita definitivamente, con Gabri Flies To Italy, prodotto dallo stesso chitarrista e realizzato da Vannuccio Zanella per la M.P. & Records (distribuzione: G.T. Music Distribution di Antonino Destra), Riccardo Zappa si riconferma demiurgo di un linguaggio musicale autonomo in cui vanno a intrecciarsi le influenze di sempre. Il chitarrista propone un tappeto sonoro prossimo alla musica classica; in "Harmonios" c'è un quartetto di mandolini (in realtà si tratta di due mandolini, una mandola tenore e un mandoloncello, suonati da componenti dell'Orchestra a Plettro Gino Neri di Ferrara), in "Gabri Flies To Italy" e "Nimaster Ego" è stato inserito un coro. Tutto scorre tra suggestioni romantiche con qualche (mai invasivo) rafforzamento tecnologico. Curiosa la particolarità di "Suonami una nota", la traccia n. 5, a sottolineare la natura di innovatore e sperimentatore di Riccardo Zappa: le note che compongono questo brano, eseguito con chitarre, archi e strumenti etnici, sono state inviate, "in maniera del tutto casuale, in seguito a un post pubblico su Facebook", da vari chitarristi. In pratica, Zappa ha proposto a ciascuno dei chitarristi di partecipare con un'unica nota prodotta dal loro rispettivo strumento; dopodiché queste note sono state impiegate, a decine, in "Suonami una nota", appunto. 




     ------>   Un ottimo CD! L'artwork è di OndemediE. 



Tracklist:

1) "Gabri Flies To Italy" (18:51)
2) "Harmonios" (4:32)
3) "Sanvalentiniana" (6:38)
4) "Inno" (4:34)
5) "Suonami una nota" (4:41)
6) "Nimaster Ego" (3:18)
7) "L’Attesa" (2:28)




      * LINKs *




Gabri Flies To Italy su M.P. & Records e/o su GT Music Distribution 

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    Altro esempio dell'arte di R. Zappa: "Come apparire a Cap Fréhel" (con l'impiego dell'E-bow)