30 set 2017

"Imprescindibile", per dirla con GM Zanier: il Prog Rock su webradio

La trasmissione si chiama Prog & Dintorni e va in onda ogni venerdì sera, dalle 21 alle 23, su 



Gli appassionati che si danno appuntamento online, settimana per settimana, sulla Boxline (sulla chat), non sono pochi, e una parte di loro fa parte degli insiders, dei diretti interessati, ovvero degli stessi musicisti; con la presenza supplementare di qualche responsabile di etichetta discografica. 

Nei giorni di "riposo" è attivo su Facebook il gruppo Prog 2.0, intorno al quale gira tutto il "discorso" sui nuovi gruppi italiani e stranieri, con ampie panoramiche sulla storia del "nostro e vostro" progressive rock. 

La trasmissione del venerdì condotta da Zanier si focalizza sui complessi attuali oltre che su ogni cosa che ha contribuito a smuovere le acque del progressive nel nuovo millennio, in primis in Italia. Non sono poche infatti le band nostrane, formate da giovani e meno giovani amanti dell'artrock, del prog, in fervente attività. Basti pensare che si registrano uscite di nuove opere su CD - qualcuna anche su vinile - a cadenza quasi vertiginosa. (Eppure, la buona musica non è mai abbastanza...)

GM Zanier e le sue collaboratrici Anna (Anna Biscari, notevole nella cura dei contenuti multimediali) e Tiziana (Tiziana Radis, cantante e maestra vocalist che, da buona conoscitrice nonché protagonista della scena progressive, funge spesso da intervistatrice e inviata speciale) si prodigano su diversi fronti. Occorre infatti sapere che, alle spalle del programma web-radiofonico c'è innanzitutto la rivista Prog e, oltre al già citato Prog 2.0, esistono un altro paio di gruppi su FB dedicati appunto a questa particolare sezione della musica, ricca a sua volta di categorie e sottocategorie.

Ecco una copertina della celebre rivista Prog Italia, anch'essa "imprescindibile"



Prog & Dintorni fu inizialmente una piccola parentesi musicale di un'ora nel vasto palinsesto di Radio Vertigo 1 e, si sa, un'ora fa in fretta a trascorrere, visti i contenuti (il prog non è costituito da canzonette veloci bensì da brani talora vasti, epici). Finché i responsabili della webradio, prendendo nota dell'interesse crescente del pubblico (grazie alla bravura e le straordinarie conoscenze sul tema di Gianmaria Zanier), non hanno concesso un'ora supplementare, oltre a un aumentato e migliorato supporto tecnico. 

La radio in questione (fisicamente sita nell'Alessandrino) offre un bel studio (il venerdì sera è possibile seguire Zanier anche attraverso una "live camera") e ha ulteriormente perfezionato le sue piattaforme sia per PC sia per telefonini (offrendo un'app funzionante e dunque "imprescindibile"; ed è proprio sull'app che io preferisco seguire Prog & Dintorni, mentre spesso lascio aperto il chat - o "Boxline" - sul computer fisso o sul notebook, ritrovandomi dunque a spaziare in più dimensioni).


Una conduzione piacevole e colta: GM Zanier. "Avanti e indietro nel tempo"


Per chi volesse farsi un'idea "a prescindere" (altra espressione usata volentieri dal simpatico speaker), c'è il podcast di Prog & Dintorni, che si presenta come una vera enciclopedia sonora del genere, con i riferimenti ai gruppi "classici" (molti dei quali hanno festeggiato la reunion in anni recenti) e la presentazione delle formazioni odierne (jazzrock, classicheggianti ma tante di esse anche incredibilmente e coraggiosamente avanguardistiche).



 
Zanier in quello che è il suo ambiente naturale: lo studio radiofonico (immagine tratta dalla live camera di RV1)



Coscienza di Zeno, Accordi Dei Contrari, Ingranaggi della Valle, Arti & Mestieri, PFM, Banco, Progressivamente, La Casa di Alex, Monkey Diet, Quarto Vuoto, Consorzio Acqua Potabile & Alvaro Fella, Rosenkreutz, Perfect Pair, D.F.A., Slivovitz, Porcupine Tree, Le Orme, Aldo Tagliaferro, Unreal City, Phoenix Again, Jumbo, Finisterre, Andrea Orlando, Frank Zappa, Genesis, Gentle Giant, Pink Floyd, King Crimson, Real Dream, Gleemen, Garybaldi, Canterbury, Caravan, Camel, Acqua Libera, Brand X, Van Der Graaf Generator, Zuffanti, Avenoth, Opra Mediterranea, Randone, Steve Hackett, Jenny Sorrenti, Barock Project, Semiramis, Biglietto per l'Inferno, Isproject, IZZ, Flower Kings, Syd Arthur, Lucio Fabbri, Flea on the Etna, Gianni Nocenzi, La Bocca Della Verità, Alan Sorrenti, Eugenio Finardi, Il Castello Di Atlante, Richard Sinclair, Aliante, Quanah Parker, Il Rumore Bianco, Magenta, IQ .....

8 set 2017

UK - Danger Money (full album)

Questo post è in onore di John Wetton, che è morto dopo rapidissima e inesorabile malattia. E inutile ricordare che ci hanno lasciato, in tempi recenti, altri due giganti del progressive rock: Allan Holdsworth e Greg Lake.
Ars Longa Vita Brevis.





Danger Money (1979), secondo album degli U.K.
Dopo la partenza di Bill Bruford e Allan Holdsworth, l'originario quintetto accettò la scommessa di produrre un album come trio... e il risultato fu più che soddisfacente, come possiamo sentire.

Da sinistra: Jobson, Wetton e Bozzio


Track listing:
01 - Danger Money - 0:00 02 - Rendezvous 6.02 - 8:14 03 - The Only Thing She Needs - 13:14 04 - Caesar's Palace Blues - 21:08 05 - Nothing to Lose - 25:54 06 - Carrying No Cross - 29:52



Eddie Jobson - keyboards, electric violin 
John Wetton - lead vocals, bass, guitar 
Terry Bozzio - drums, percussion

3 set 2017

Peter Gabriel live at Rockpalast.



Peter Gabriel - voc/piano Tony Levin - voc/bass Jerry Marotta - drums/voc Sid McGuiness - guit/voc Larry Fast - keyb Timmy Capello - keyb/sax 0:00 Introduction 1:16 On The Air  7:06 Moribund The Burgermeister  12:29 Perspective  16:39 Here Comes The Flood  20:29 White Shadow  25:22 Waiting For The Big One  32:01 (introducing the band) 33:12 Humdrum  37:13 I Don't Remember  42:35 Solsbury Hill  47:45 Modern Love  53:31 The Lamb Lies Down On Broadway 





Oooh, yes! Anche dopo i Genesis è rimasto incredibilmente creativo e fantasticamente "in contatto" col suo pubblico.
Grazie, Peter, per tutte le belle canzoni. Grazie, pifferaio di Hamelin! Hai dimostrato che nella parte compositiva dei Genesis tu mettevi tanto della tua fantasia e della tua visione della vita. E anche successivamente, non hai mai mancato di rispetto a chi ti andava / ti va dietro.


Every morning I'm out at dawn with the dwarfs and tramps
For a silent communion lit from above by the sodium lamps.

("On The Air")



Peter Gabriel dimostra anche dopo i Genesis di voler continuare a essere sul palco un "attore" dei brani che canta. Questo concerto ce lo mostra ancora nella forma di The Lamb Lies Down On Broadway... anche se lui dal vivo rimarca: "Lasciamo che il passato sia passato".
Il debutto solista dell'artista di Chobham, Inghilterra, era uscito l'anno prima, nel 1977 (Peter Gabriel), per la produzione di Bob Ezrin. Un insieme di stili svariati. Il suo secondo disco, del 1978, si avvale della collaborazione di Robert Fripp alla produzione. E, come c'è da aspettarsi conoscendo Fripp, questo album n. 2 è più "oscuro" e sperimentale del precedente. Tale lato "dark" che caratterizza Peter Gabriel (Scratch) affiora qua e là nei concerti di quel periodo. Nella performance al Rockpalast abbiamo brani da Peter Gabriel e da Peter Gabriel 2, insieme ai richiami a The Lamb.
Nella band di Gabriel, unico musicista "fisso": il bassista Tony Levin. Nella formazione dal vivo sarà spesso della partita - in futuro - il chitarrista David Rhodes.