22 gen 2022

Meat Loaf


 Questo ragazzo grasso di Dallas venne maltrattato dal padre e rimase orfano di madre ben presto. Dopo un debutto discografico di non grande conto, interpretò "Eddie" nel film di culto The Rocky Horror Picture Show (1975), dove cantò "Hot Patootie - Bless My Soul". E da lì iniziò la sua fama.


Il suo secondo album Bat Out of Hell (1977), prodotto da Todd Rundgren e contenente canzoni scritte da Jim Steinman, richiese quattro anni per essere realizzato. Bat Out of Hell è un disco di rock'n'roll con inserti da opera rock (Jim Steinman veniva dal mondo dei musical) che riscontrò un enorme successo commerciale: ha infatti venduto infatti più di 43.000.000 di copie, con una media di 200.000 esemplari all'anno.

R.I.P. Meat Loaf

"Bat Out of Hell"



#rock #music 

Meat Loaf raggiunse presto una grandissima popolarità in Europa, soprattutto in Gran Bretagna - dove fu classificato 23º come artista più a lungo presente nelle classifiche settimanali... e il suo album non è mai uscito dalle classifiche! - e anche in Germania, dove raggiunse la massima popolarità dopo l'uscita di Bat Out of Hell II.


È apparso in almeno cinquanta tra film e spettacoli televisivi: oltre al Rocky Horror Picture Show, prese parte ai film Roadie - La via del rock (1980) di Alan Rudolph, Fight Club (1999) e Tenacious D e il destino del rock (2006, accanto a Jack Black).


"Paradise By The Dashboard Light"


Tra fallimenti economici, infortuni e malattie (venne operato al cuore per infarto, cadde dal palco durante un'esibizione...) e in più un divorzio, la sua vita fu come una corsa sull'otto volante: proprio come si addice al rocker "cattivo" che era solito interpretare sul palco.


Riposa In Pace, "Polpettone!"




 Meat Loaf, live at Rockpalast (Frankfurt am Main, West Germany), 1978


01 Bolero                                     

02 Bat Out Of Hell                           

03 You Took The Words Right Out Of My Mouth   

04 All Revved Up With No Place To Go         

05 Paradise By The Dashboard Light           

06 Johnny B. Goode                            

07 River Deep Mountain High                   

08 REPRISE: Johnny B. Goode                   

09 2 Out Of 3 Ain't Bad                       

10 REPRISE: All Revved Up                     


Meat Loaf - lead vocals
Jim Steinman - piano
  Bob Kulick - guitar
  Bruce Kulick - guitar
  Steve Buslowe - bass
  Joe Stefko - drums
  Paul Glanz - keyboards
  Karla De Vito - lead and backing vocals
  Rory Dodd - backing vocals


 (1947-2022)

 

20 gen 2022

Pink Floyd - 'Animals'

Gennaio 1977, Inghilterra. Esce Animals.

Il suono "industriale" di quest'opera dei Pink Floyd richiama volutamente all'ambiente cupo e pieno di vacuità e terrore di una fabbrica. "Dogs", "Pigs" e "Sheep" (cani, porci e pecore) sono le tre classificazioni che Roger Waters fa degli umani (sulla scia di Orwell, autore de La fattoria degli animali). E l'intero racconto musicale - contraddistinto da un lavoro chitarristico superlativo - si basa su una satira della nuova società, costruita sulla schiavitù delle masse; con i "boss" che ormai non nascondono più di voler creare ibridi uomo-macchina.

Waters ha fatto la svolta: dai testi intimisti a quelli sociali (ma aveva iniziato già in Wish You Were Here), e i compagni della band lo seguono, credendoci.
L'album è inserito tra due pilastri della discografia pinkfloydiana quali Wish You Were Here e The Wall e per questo, all'inizio, molti non capirono che trattasi di ennesimo capolavoro.



0:00 Pigs on the Wing (Part 1) (Waters) 1:25 Dogs (Gilmour/Waters) 18:29 Pigs (Three Different Ones) (Waters) 29:56 Sheep (Waters) 40:15 Pigs on the Wing (Part 2) (Waters)

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 Il grande maiale gonfiabile sopra la centrale elettrica di Battersea, sulla riva sud del Tamigi, a Londra