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27 mag 2024

'Nutopia' e gli altri giochi mentali di Lennon, con e senza Yoko


Nel 1972 usciva un album di John Lennon a cui partecipava Yoko Ono e prodotto da Phil Spector.

Dicono che sia disco peggiore dell'ex Beatle. Il titolo: Sometime in New York City.


Ma è davvero così? Già la canzone iniziale - "Woman is the n***** of the world" - è una "bomba"... Lennon passava per "politicizzato" e per questo veniva spesso criticato, oltre a essere pedinato dall'FBI. Nell'aprile 1973 dichiarerà, insieme a Yoko, la nascita di "Nutopia", un Paese senza terra e senza confini di cui tutti possono avere la cittadinanza (e di cui tutti quelli "che vi abitano" sono gli ambasciatori). Per il diritto di residenza in America, intanto, John dovrà ancora attendere...

Sometime in New York City presenta interessanti lati di sperimentazione. Anche per questo il disco non piacque; non a tutti comunque. E la carriera di Lennon sembrava attraversare una crisi. 

 John e May Pang

Poi, vacilla anche la sua unione con Yoko. John Lennon realizzerà - nel 1973 - il (relativamente) meno impegnato Mind Games e darà la stura, com'è risaputo, alla relazione con May Pang. May: la donna che la stessa Yoko gli aveva "procurato".

        Ma questa è un'altra storia.





 "Che cos'è rimasto di 'Nutopia'?" 

Ecco un articolo sull'inglese Daily Express che ci rimanda a quegli strani giorni a New York City durante i quali Lennon e la sua compagna, dopo i "bed-ins", le sedute pacifiste sul letto, arrivarono a formare una micronazione... in segno di protesta contro il tentativo dell'amministrazione Nixon di "deportare" l'ex Beatle. Il motivo: Lennon lanciava messaggi di pace nel bel mezzo della guerra in Vietnam. Perciò veniva sorvegliato dall'FBI e gli si disconosceva il diritto di rimanere in America.






   Mind Games, l'album del 1973







2 nov 2023

Now and Then (The Beatles): l'ultimissima canzone

 




La demo di John Lennon di "Now and Then" fu elaborata per la prima volta nel febbraio 1995 da Paul, George e Ringo come parte del progetto The Beatles Anthology; ma la canzone rimase incompiuta, in gran parte a causa delle carenze tecnologiche riscontrate nel lavorare con il nastro sopra cui John aveva registrato la propria voce negli Anni '70. Sembrava dunque che il brano fosse destinato a rimanere nel limbo dei progetti mai venuti alla luce. Poi, nel 2022, è stato fatto un bel passo in avanti, grazie a un sistema software sviluppato da Peter Jackson e dal suo team e utilizzato durante la produzione della serie di documentari Get Back. Così, si è finalmente riusciti a separare il cantato di John dal suono del pianoforte. Di conseguenza, la registrazione originale ha potuto essere riportata in vita e rielaborata con il contributo di tutt'e quattro i Beatles.
"Tutt'e quattro", sì, poiché c'è anche l'apporto dell'intanto anche lui compianto George Harrison: sue le parti di chitarra, contenute nella versione archiviata (al tempo di The Beatles Anthology).
L'uscita di "Now and Then" è una straordinaria storia di archeologia musicale che riflette l’infinita curiosità creativa e la grande passione per lo "smanettamento" in studio fin da sempre condivisa dai singoli Fab Four.

[Prima c'era George Martin a dirigere il tutto e a girare le manopole del mixer non lesinando gli esperimenti sonori e incoraggiando i ragazzi a inventare, a sbizzarrirsi; più tardi come produttore si è messo in luce il figlio di George Martin, Giles, curiosamente nato lo stesso giorno di John Lennon: il 9 aprile 1949.]

Ora, con il completamento di questo bel brano, si chiude davvero un'era. Purtroppo! Non ci saranno più registrazioni che John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr realizzeranno insieme...

    

Un'operazione di recupero affatto dissimile era già avvenuta nel 1995 (quando, come detto, George era ancora in vita; se n'era andato però John Lennon, strappato al mondo dalla follia omicida di un "fan"). "Free as a Bird", originariamente scritta da Lennon nel 1977 (proprio come "Now and Then") e da lui registrata (anche quella) su una comune cassetta, poté vedere la luce ben un quarto di secolo dopo lo scioglimento della band e 15 anni dopo l'assassinio di John, avvenuto davanti al Dakota Building

Anche per promuovere The Beatles Anthology, Paul, George e Ringo si erano allora riuniti, tornando in studio, per realizzare una versione di "Free As A Bird" che incorporasse la vecchia demo del compagno scomparso.
Bello il music video, in sintonia con la grande nostalgia (ma anche la voglia e la bellezza di vivere) scaturita dalla ballata!





  "Now and Then" original demo (John Lennon)


   "Free As A Bird" original demo (John Lennon)