19 giu 2022

Omaggio a Paul McCartney - e ai Beatles

 La leggenda del pop britannico, Sir Paul McCartney, ha compiuto 80 anni (ieri, 18 giugno) e li ha festeggiati in tournée negli Stati Uniti, a conclusione del suo Got Back Tour, durante il quale ha riempito gli stadi americani per un mese e mezzo.

Sul palco per l'ultima data stelle-e-strisce, altre due icone della musica pop-rock: Bruce Springsteen e John Bon Jovi; quest'ultimo gli ha anche intonato "Happy Birthday" davanti a 50.000 spettatori in New Jersey.
Sempre iperattivo, l'ex Beatle sarà a breve in cartellone al mitico festival di Glastonbury, nel sud-ovest dell'Inghilterra. "Le folle a Glastonbury mi hanno sempre ricordato una scena di una battaglia medievale", ha twittato a fine marzo il "Macca".


Complimenti e auguri al genio che "visse due volte"!
Secondo una macabra leggenda, l’autore di "Yesterday", "Hey Jude". "Michelle" e "Let it be" sarebbe morto da oltre 50 anni. Ma il mito vero è lui, è lui la leggenda! Insieme a John Lennon, Paul McCartney ha fatto la storia dei Beatles - e della musica!


Nella foto sopra: politicamente, McCartney non è mai stato indifferente. Si è impegnato affinché venissero puniti i colpevoli dell'uccisione di George Floyd (dopo aver cantato "Michelle" di fronte a Michelle Obama, la moglie del presidente degli U.S.A. Barack Obama) e, nel conflitto che sta sconvolgendo l'Europa dell'Est, si è schierato con l'Ucraina.






Paul McCartney suona "Blackbird" dal vivo


Il termine "icona" viene spesso usato a sproposito, ma in questo caso l'uso è esatto. Paul McCartney - da Liverpool - ha venduto, con i Beatles e poi da solista, dai 500 ai 600 milioni di copie di opere musicali sui vari supporti audio. Ha composto oltre 500 canzoni, con o senza Lennon - delle quali parecchie sono diventate dei classici.


Articolo esterno (Rolling Stone): Storia della canzone più popolare di McCartney


Nell'immagine: con la moglie, l'americana Nancy Shevell (alla sua destra) e la figlia Stella (alla sua sinistra)


   "A Day In The Life / Give Peace A Chance / Let It Be" (live)

   Qualche tempo dopo la morte di Lennon, i tre Beatles superstiti si riunirono e realizzarono un brano dell'ex compagno, completandolo e producendo un video che è esso stesso un capolavoro. "Free As A Bird".



Una canzone scritta da John Lennon ma accreditata al duo Lennon–McCartney: "Strawberry Fields Forever"
L'ispirazione venne a John dal ricordo del giardino di Strawberry Field, dove usava giocare da bambino (abitava lì vicino, in quel di Liverpool). Strawberry Field era una casa che apparteneva all'Esercito della Salvezza.

   "Eleanor Rigby"
Canzone contenuta nell'album Revolver
Le parole furono scritte e firmate da Paul McCartney.



Tre matrimoni

Paul e la sua prima moglie Linda McCartney erano anime gemelle; hanno cresciuto quattro figli insieme; e raramente erano separati. L’ex Beatle è stato devastato quando Linda è morta di cancro al seno, nel 1998.


Solo un anno dopo la morte di Linda, Paul incontrò Heather Mills, modella e attivista. Si sono sposati nel 2002, ma il matrimonio è stato difficile e la coppia si è separata nel 2006. Hanno avuto una figlia insieme, Beatrice McCartney, e alla fine hanno divorziato nel 2008, dopo un'accesa battaglia in tribunale.


Paul ha sposato Nancy Shevell il 9 ottobre 2011, data in cui ricorreva il 71º compleanno di John Lennon. Il matrimonio è stato celebrato al Westminster Register Office di Londra, lo stesso dove nel 1969 Paul sposò Linda, morta nel '98. Alla sobria cerimonia hanno partecipato pochi ospiti tra amici e familiari, fra i quali Ringo Starr e i figli di Paul. La secondogenita, Stella, ha disegnato l'abito della sposa.




"Here Comes The Sun", una delle migliori composizioni di George Harrison mentre era nei Beatles (insieme a "Something")


   "A Day In The Life" (1967)
Uno dei brani più geniali tra quelli composti dal duo Lennon-McCartney.

 Nato e cresciuto qui. Un tipo particolare anche a scuola... 
 

... e poi i trionfi con i "Fab Four"  

Happy Birthday, Sir Paul McCartney!




13 giu 2022

Incanto della chitarra. "Non vi è nulla che", poesia di Giuseppe Alù

    Gianni Zongaro esegue "Horizons", dei Genesis


 "Non vi è nulla che", dalla raccolta Lo Scritto e il Sigillo


Non vi è nulla che


Non vi è nulla che,

come la mia chitarra,

sappia darmi amicizia.

Non una chitarra elettrica, eccessivamente

suscettibile, non una chitarra spagnola

profonda e aggrovigliata,

neppure la chitarra lucida

appesa nel negozio e lungamente guardata.

Ma una chitarra domestica

che mi suggerisce accordi di pane

insegnati da mio nonno negli incredibili

pomeriggi siciliani, così lunghi,

così vuoti, come di un altro mondo.

Una chitarra che si fa edera

addosso al tronco della voce,

che situa il canto leggero nel corteo

dell'accordo. Una chitarra che guardi

appoggiata nell'angolo e ti risponde,

e non puoi prenderla perché hai fretta,

e non te ne vuole e aspetta, 

fino a che per qualche istante

la imbracci, le richiami furtivi

accordi e la riponi per andare.

Talvolta, nell'attesa le sue corde

perdono il sale e vibrano

imbrunite, senza sapore.

Allora tocco la chiavetta e la corda

si illumina, si fa più elegante e viva,

rientra sottile nel corteo, non più mortificata.

Questa è la mia chitarra domestica,

così come è nata in me,

con le dita di mio nonno grandi

sulla tastiera, mentre lui cantava

romanze di gonne gonfie

e nastri e falpalà e passioni

di Tranquillo Cremona. Io ho insegnato

alle corde qualche stornello, qualche

serenata romantica, ed ora mi godo

la loro amicizia senza sorprese,

la cara amicizia del declino.

 (Giuseppe Alù)


 Tomaso Pombioli. Suonatore di chitarra, 1636

 Tranquillo Cremona. Melodia, 1874-78



Giuseppe Alù (Caltanissetta 1936) ha pubblicato il romanzo La contessa Marianna con Mondadori nel 1989 (Premio San Vidal – Venezia – 1989). 

E inoltre: Storia e storie del Risorgimento a Treviso, Edizioni Galleria 1987; Lo scritto e il sigilloRaccolta di poesie 1971-1981

E: Tedeschi. Quadretti di una esposizione, Asterios 2018 (disponibile qui).



Link relazionato:

>   Due poesie sul jazz di Giuseppe Alù   <



9 giu 2022

A Tombolo, presso Padova, le "musiche insolite"

                              HONI SOIT QUI PROG Y PENSE

Rassegne di Musiche Insolite

(con i Sintesi del Viaggio di Es e Nicola Alesini)


AUDITORIUM "A. VIGHESSO" - Via Roma, 41 - TOMBOLO (Padova) - Ore 21:00

"Honi soit qui prog y pense" e' il titolo della rassegna di musiche insolite che prende inizio il 2 Luglio a Tombolo (PD) con due presenze eccezionali:
NICOLA ALESINI (sassofono ed electronics), un nome che non ha bisogno di presentazioni,
e SINTESI DEL VIAGGIO DI ES gruppo ormai affermatissimo nell'ambito del Prog.....
Una collaborazione fra M.P. & Records, Lizard Records e G.T. Music Distribution...con il patrocinio del Comune di Tombolo.
Per informazioni e prenotazioni: 331-1209660 - mprecords@mprecords.it - lizardopenmind@yahoo.it
Contiamo, con l'aiuto del pubblico, che questa rassegna possa tenersi con cadenza trimestrale, in 4 appuntamenti annuali per ogni stagione.



7 giu 2022

Il primo album dei Deception Store

Prima impressione dell'opera su CD: elegante, con una buona porzione di pathos (non mancano i significati esistenziali, con riferimenti chiari alla vita di oggi). Ma, conoscendo meglio i Deception Store, ricaviamo la consapevolezza che l'ensemble sviluppa una dinamica autentica, un buon slancio, soprattutto quando suona dal vivo. Il loro debutto Pindaric Flights (titolo che rischiava di trasformarsi in 'Pandemic Flights', a causa del periodo in cui l'album è stato realizzato: è uscito il 30 novembre 2021, etichetta Ma.Ra.Cash) parte con "Lifetime" -  e subito ci viene in mente The Final Cut, per via della linea melodica, alquanto roger-watersiana, sulla quale scorre il canto, e per l'assolo chitarristico à la David Gilmour. Ma anche perché la voce di Pantozzi, naturalmente morbida, a tratti ricorda proprio quella del bassista originale dei Pink Floyd, soprattutto quando rimane da sola con il pianoforte e/o la chitarra acustica (occasionalmente c'è pure l'accompagnamento di una slide).

 



La band:


Marco Pantozzi - voce

Joe Chiericati - pianoforte e tastiere

Stefano Nicli - chitarre

Teo Ederle - basso

Thomas Ebner - batteria



I brani:


1 "Lifetime"   3:09

2 "I Do It My Way"  4:11

3 "One More Time"  3:43

4 "Rock-Star (Meteorite)"  3:10

5 "New Bad Day"  3:22

6 "Pindaric Flight"  7:37

7 "A New World"  3:46

8 "Timeline"  3:19

9 "Distant Lover"  2:13

10 "Close Your Eyes"  4:21

11 "Free"  1:16

12 "E Immagino Se"  4:11


Joe Chiericati e Stefano Nicli hanno lavorato all'album non solo come musicisti ma anche come arrangiatori, oltre a esserne i produttori. La voce femminile (tracce 2 e 12), assai convincente, è di Roberta Staccuneddu.



La copertina e la grafica del booklet sono opera di Gigi Cavalli Cocchi, disegnatore "e" batterista dei Mangala Vallis (oltre che di Clan Destino, Ligabue, Tazebao, Ambigram...).


---> Dal vivo: "The best of live", video <---

[Nel concerto di presentazione di Pindaric Flights hanno suonato gli stessi musicisti che hanno fatto il disco, più Dominik Told al basso.]



 Il brano d'incipit è relativamente breve; o dobbiamo forse dire che ha la lunghezza necessaria e che non spreca, giustamente, un solo secondo? Dura 3 minuti e, scorrendo la tracklist, ci avvediamo che anche gli altri titoli non superano i 4 minuti, 4 minuti e mezzo. Soltanto "Pindaric Flight" "sfonda" il limite del canonico 45 giri, prolungandosi per sette minuti e trenta. Questa specie di economia razionale ci permette di non stancarci mai durante l'ascolto e di poter assaporare con attenzione tutt'e 12 tracce, per un totale di 44 minuti.


   "New Bad Day"

Se il floydiano The Final Cut era il "taglio finale", questo disco è da ritenersi la spinta iniziale del progetto di Pantozzi, progetto che ha ancora una lunga via dinanzi a sé. I Deception Store sono nati per produrre musica "old style", e l’esperienza fatta in questo primo lavoro, oltre ai più che positivi riscontri fin qui avuti, incoraggiano i componenti a farne un progetto a lungo termine.

Marco Pantozzi ha iniziato la sua avventura nel mondo dei suoni con composizioni di tipo cantautorale, per poi sfiorare, in qualche modo, la new age e trovare infine la sua collocazione in quello che è sempre stato il suo habitat di ascoltatore: la psichedelica soft e il progressive melodico e sinfonico.

Alla fonte di Pindaric Flights c'erano alcuni suoi brani già strutturati, sui quali tutti hanno iniziato a lavorare. A questi brani se ne sono aggiunti un paio più ritmati ("Rock-Star" e "Timeline"), scritti in corso d’opera insieme ai produttori allo scopo di vivacizzare l’album.




Pindaric Flights parla di sogni e realtà, di paure, incertezze. Un diario di vita in una manciata di capitoli, una narrazione dall'impronta estatica con qualche inserto di concretezza accorata se non misantropica. Ricorda lavori più o meno dello stesso genere (soft prog): gli album di Bjørn Riis (Everything To Everyone su tutti) o quelli del tedesco Finally George. Dischi indiscutibilmente belli, generosi nella loro offerta di canzoni emozionanti e suoni gradevoli; e che ci fanno desiderare che le pause tra una canzone e l'altra siano più lunghe, per poter elaborare, in perfetto silenzio, ciò che si è appena ascoltato. (Eh sì, troppa bellezza può arrivare a struggere...)


   "A New World"

Fino a quando la musica di Pindaric Flights è sostenuta dalle tastiere di Joe Chiericati, con il sontuoso apporto di Stefano Nicli alle chitarre, la somiglianza con i tardi Pink Floyd è evidente. Come detto, "Rock-Star (Meteorite)", la quarta traccia, si distacca dal trend generale dell'opera, insieme a "Timeline". Il primo è un rock up-tempo, con chitarre a tutto spiano (Nicli) e dove l'accoppiata batteria+basso (Thomas Ebner e Teo Ederle) diventa il peso specifico nella matematica dei Deception Store. Il secondo brano citato ("Timeline", tra i nostri favoriti) è una ben riuscita ballad di un lirismo non banale, con la band che si scatena nei momenti giusti. Il resto è un cantautorato esteticamente convenzionale, mai sguaiato, con musica fondamentalmente tranquilla, pur se arricchita da qualche effetto (mai invadente), buoni arrangiamenti e le obbligatorie variazioni sul tema. Da sottolineare, nei passaggi-clou, il tono febbrile nella voce di Marco Pantozzi, a far risaltare l'urgenza del messaggio. "Distant Lover" è forse il pezzo più radio-friendly; un ballabile, diremmo. E l'ultimissimo, la bonus track "E immagino Se", eccezionalmente in lingua italiana, si lascia apprezzare per la sua natura di canzone armoniosa "nostrana" non priva di sfumature rock.


Per capire la serietà delle storie raccontate in Pindaric Flights, dobbiamo porre in rilievo un titolo su tutti: "One More Time", dove viene trattato il tema - scottante, attuale - della ludopatia. Il nome della band si lega a filo doppio a questo brano: "One More Time",  infatti, finisce proprio con queste due parole: "Deception Store", cioè "l’Emporio dell’Inganno", quello che vende solo illusioni se non veri inganni. È il mondo del gioco d’azzardo, che crea dipendenza e ce ne rende drammaticamente schiavi. Il videoclip mira a smuovere qualche coscienza su tale gravissimo problema.


In senso più ampio, "Deception Store" può riferirsi a ogni situazione della vita in cui ci vengono offerte false opportunità, ben mascherate da irrinunciabili occasioni. Può essere il gioco d’azzardo ma anche molto altro, come la pubblicità, le promesse dei politici, le offerte delle compagnie telefoniche oppure anche certe false amicizie o certi amori.

   




Parte della strumentazione usata in Pindaric Flights


Tastiere: Piano, moog, subsequent37, hammond, xk3c, mellotron. (Joe Chiericati)

Chitarre elettriche: Fender Stratocaster ’62 reissue; Gibson SG ’61 reissue. (Stefano Nicli)

Chitarre acustiche: Martin e Crafter. (Stefano Nicli)

Ampli: Fender Deluxe Reverb e Fender Bassman.




Chi è Marco Pantozzi? Lo abbiamo chiesto allo stesso frontman dei Deception Store


"Sono un amante dell’Arte e della creatività in senso generale: oltre alla musica, mie passioni sono da sempre la grafica, la fotografia e il modellismo. Forse i miei studi e il mio lavoro svolto in tutt’altro campo, molto impostato (laurea in Giurisprudenza) hanno fatto insorgere in me una vera necessità di sfogare la mia indole creativa: cosa che la musica riesce a fare perfettamente, anche dal punto di vista dell’elaborazione dei testi.

Ho sempre amato mischiare musica, immagini evocative, video e suggestioni varie, così da cercare di ricreare un mio piccolo mondo immaginario. Il nostro sito, e i video del nostro concerto live, li ho realizzati io stesso."







Il videoclip di "One More Time" si avvale del Patrocinio del Comune di Merano, assegnato per la sua valenza sociale ed artistica. 





Sito web della band


Pindaric Flights su Bandcamp


Su Spotify 

Su Amazon Music 


Shop della Ma.Ra.Cash. 


6 giu 2022

La fusion di Tommy Guerrero

Album: Road to Nowhere (2018)


È uno dei musicisti di fama mondiale con la biografia più interessante in assoluto. Nato a San F'rancisco il 9 settembre 1966, Tommy Guerrero è stato anche uno skater professionista. Fece parte infatti della Bones Brigade, che negli Anni Ottanta ha dominato il mondo dello skateboard.
Oltre a comparire in molti video di quel team di skateristi, ha recitato in piccole parti in alcuni film dell'epoca, tra cui Scuola di polizia 4, California Skate e i più recenti Sight Unseen e El Americano. 
È il co-fondatore della Real, azienda che costruisce skateboard.

Alla carriera sportiva fece seguire quella di musicista. Free Beer e Jet Black Crayon furono i suoi primi due gruppi, dopodiché si dedicò all'attività solista. I suoi lavori, acclamati dalla critica, sono un misto di rock, rap, funk, soul, jazz. Sedici i suoi album finora. L'ultimo si intitola Sunshine Radio ed è del 2021.
Il suo Soul Food Taqueria fu, secondo Rolling Stone, il secondo miglior album in assoluto del 2003!

  Soul Food Taqueria



   Sunshine Radio