Wow!
Quando avete tempo ascoltate quest'album. Ma ascoltatelo intentamente.
Neil Young, qui insieme a Promise Of The Real, si esibisce in un inno assai sfaccettato e comunque toccante, una lauda - e nel contempo elegia - dedicata al nostro pianeta.
Dopo la morte di Leonard Cohen, è lui il cantautore di origini canadesi "number one". Per molti, lo è sempre stato. Dal country al folk al rock, Neil viaggia sempre sulla medesima frequenza (nonostante certi repentini cambi di stile, in passato) e si ripropone, più forte di prima, "diarista" di un'America poetica malgrado i suoi reggenti; nonché cantore della natura e dell'avventura dell'umana esistenza.
Earth, che io abbinerei a Peace Trail, è tra i suoi album recenti che lo vedono in veste di guerriero gentile... o paladino delle cause giuste (e già perse? Speriamo di no!).