Una canzone dell'album di Sting del 1987 Nothing Like the Sun ci ricordava e ci ricorda quanto siamo fragili, quanto presto la nostra felicità potrebbe finire, così, all'improvviso... per un incidente o per mano altrui.
Torniamo dunque ad ascoltare questa stupenda "Fragile", uscita come single nel 1988.
If blood will flow when flesh and steel are one
Drying in the colour of the evening sun
Tomorrow's rain will wash the stains away
But something in our minds will always stay
Perhaps this final act was meant
To clinch a lifetime's argument
That nothing comes from violence and nothing ever could
For all those born beneath an angry star
Lest we forget how fragile we are
On and on the rain will fall
Like tears from a star like tears from a star
On and on the rain will say
How fragile we are how fragile we are
On and on the rain will fall
Like tears from a star like tears from a star
On and on the rain will say
How fragile we are how fragile we are
How fragile we are how fragile we are
Gordon Matthew Thomas Sumner (Wallsend, periferia di Newcastle upon Tyne, 2 ottobre 1951), in arte Sting, esordì con i Police. Con quel trio e come cantante solista ha ricevuto 17 Grammy Awards, 3 BRIT Awards e un Golden Globe. È stato inoltre candidato 4 volte per l'Oscar alla migliore canzone nel 2001, 2002, 2004 e 2017 per i film Le follie dell'imperatore, Kate & Leopold, Ritorno a Cold Mountain e Jim: The James Foley Story.
Ha venduto in totale oltre 100 milioni di dischi.
Sumner lavorò come scavatore e come insegnante di inglese prima di dedicarsi anima e corpo alla musica. Suonò in ogni locale che gliene offriva l'opportunità, militando in vari gruppi jazz. Poi nel '76 incontrò a Londra il batterista statunitense Stewart Copeland e il chitarrista corso Henry Padovani, con i quali formò appunto il gruppo rock/pop The Police. Erano gli anni forti del punk londinese; il trio iniziò a suonare in piccoli pub ed esordì su 45 giri con l'autoprodotto "Fall Out"/"Nothing Achieving". Presto Padovani venne rimpiazzato (dopo una brevissima parentesi in cui la band era diventata un quartetto) dal più esperto Andy Summers, veterano della scena musicale inglese, le cui sonorità, pulite e curate, contribuirono a distaccare definitivamente il gruppo dall'originario intendimento punk. I Police debuttarono ufficialmente negli USA nel 1978 con "Roxanne".
Svariati loro album furono in testa alle classifiche, europee e d'oltreoceano, tra il 1979 e il 1983, anno della separazione. La loro canzone certamente più famosa: "Every Breath You Take". Altri titoli noti al grande pubblico: "Don't Stand So Close to Me", "De Do Do Do, De Da Da Da" e "Message In a Bottle".
Non tutti lo sanno ma Sting scrisse, insieme a Mark Knopfler, "Money for Nothing" dei Dire Straits. Nella parte iniziale è proprio lui a cantare "I want my MTV". Non richiese tuttavia il credit della canzone, in quanto (volutamente) simile a "Don't Stand So Close To Me", dei Police.
L'album Nothing Like the Sun, il suo secondo, contiene le tracce "We'll Be Together" e "The Lazarus Heart", composizioni dedicate alla madre morta lo stesso anno. E, come abbiamo visto, anche quel gioiellino che è "Fragile".
Sempre alla ricerca di sperimentazioni e contaminazioni, Sting partecipò all'Umbria Jazz Festival del 1987 insieme al pianista Gil Evans e al sassofonista Branford Marsalis: un live in cui "Roxanne", "Tea in the Sahara", "Consider Me Gone" e la cover del brano di Hendrix "Little Wing" assumono sfumature sofisticate e nuove. Nello stesso anno, in un teatro di Amburgo, era salito sul palco insieme a Jack Bruce, a Gianna Nannini e a un'orchestra per reinterpretare canzoni di Kurt Weill e Bertolt Brecht (L'Opera da tre soldi). Collaborazioni successive lo vedono insieme a Frank Zappa (in "Murder By Numbers", registrata dal vivo durante un concerto del poliedrico cantante statunitense e incisa sull'album Broadway The Hardway, tra i migliori di Zappa), Bruce Springsteen, Tracy Chapman, Youssou N'Dour e Peter Gabriel in un tour mondiale legato ad Amnesty International. Inoltre, insieme a Ziggy Marley, per una canzone, "One World (Not Three)", risalente all'epoca dei Police, che per l'occasione venne arrangiata in chiave reggae.
Sting si è impegnato per sensibilizzare l'opinione pubblica verso il problema della deforestazione dell'Amazzonia. Ha visitato per ciò alcuni Paesi ed è stato ospite di numerosi programmi TV, assieme al grande capo brasiliano Raoni, al capo sioux Corvo Rosso e al cineasta belga Jean-Pierre Dutilleux.
La sua discografia è lunga e numerose sono le sue partecipazioni ad album altrui e concerti, anche in Italia. Nell'aprile 2001, durante un atterraggio proprio da noi in Italia, il suo aereo sbandò sulla pista, ma il cantante rimase illeso. La sera dell'11 settembre tenne un concerto nel casale di sua proprietà sulle colline toscane, accompagnato da numerosi musicisti e di fronte a un pubblico di pochi intimi invitati. L'evento avrebbe anche dovuto essere trasmesso in diretta su Internet, ma fu poi sospeso per via dell'attacco alle Torri Gemelle a New York, avvenuto poche ore prima. Venne mandato in onda solo "Fragile", il primo brano in scaletta, preceduto da un commosso e sommesso annuncio di Sting in omaggio alle vittime dell'attentato...