13 lug 2023

Guns N' Roses: disinteresse o idiozia?

 20.000 spettatori sono accorsi al concerto open air di Weert (Olanda) per acclamare i Guns N' Roses... e la cosa che salta subito all'occhio è che Axl Rose & Co. non hanno idea alcuna circa la propria attuale posizione nel mondo! 

Poco prima della loro esibizione, un elicottero atterra nei pressi del palco. Axl (da solo o con i compagni di band) si è fatto trasportare così. È chiaro: queste stars del rock sono sempre in movimento. I Guns N' Roses hanno espletato, da relativamente poco, concerti in quel di Madrid, Londra, Francoforte sul Meno e via meravigliando. Questa è la loro tournée mondiale, il 'World Tour' (forse quello definitivo?) e momentaneamente si ritrovano sul Vecchio Continente. Vecchio, già: come loro stessi. I componenti del gruppo non sono così vetusti come i Rolling Stones ma, pian piano, ci si stanno avvicinando. 



Weert è a soli 80 chilometri da Acquisgrana (Aachen), in Germania, e forse anche per questo il cantante, il celebre Axl Rose appunto, saluta il pubblico con un: "È bello essere qui a Düsseldorf!" Seguono urla, risate dalla platea. A questo punto, il 61enne frontman dovrebbe aver compreso di aver commesso un faux pas. Ma...



Anche il bassista, Duff McKagan, si rivela altrettanto ignaro. Dopo aver cantato lui stesso una cover di "TV Eye" degli Stooges, ringrazia così: "Danke schön!" Altre risate increduli si sollevano tutt'attorno, insieme a qualche grido. Gli spettatori olandesi si rendono ben conto che tale "distrazione" è un segno palese della vita sregolata che conducono i rocker di successo: oggi qui, domani chissà dove... Ma si tratta ovviamente anche della prova - non tanto occulta - del disinteresse di fondo covato da Axl Rose e dagli altri membri della band per la massa di gente assiepatasi per omaggiarli. 



Ai più, ciò non dà fastidio: trovano bello riascoltare e vedere con i propri occhi tali leggende viventi, anche se nel frattempo costoro hanno un aspetto imbolsito. L'ugola di Axl Rose a volte arriva a replicare i toni chiari e marcati che il cantante un tempo possedeva. Rose sa ancora come ci si comporta sul palco: non si concede quasi nessuna pausa per tutt'e tre ore della durata del concerto, con l'asta del microfono tra le mani e muovendo i fianchi: la sua figura richiama alla mente, in qualche modo, l'Axl bello e giovane degli Anni '80 e '90. E Slash a un certo punto, sempre con il suo cilindro incollato sul capo, tenta addirittura una verticale sulle mani a testa in giù (senza riuscirci veramente). Lo stesso Slash sprinta in varie direzioni, rivelandosi più mobile del lead vocalist. Da sotto il tipico cappello che, risaputamente, rappresenta il suo marchio, fa tuttora capolino una quantità invidiabile di capelli.





Il concerto, summa summarum, si può definire di successo, anche se non è stato del tutto perfetto. Il ritorno in formazione di Slash e di McKagan ha giovato alla band. Il viaggio nostalgico passa, tra l'altro, per i brani dell'album Chinese Democracy, che Axl Rose aveva pubblicato nel 2008 con una nuova line-up dopo una fase di siccità creativa che ai fans era sembrata interminabile. Inoltre, in questa serata vengono eseguiti due brani freschi freschi. Ma l'applauso più scrosciante va naturalmente alle canzoni classiche, quelle contenute nell'album di debutto Appetite for Destruction (1987) e nel doppio Use Your Illusion I + II. Il settetto dà il suo meglio in "Welcome to the Jungle", "Live and Let Die" (cover degli Wings di Paul McCartney), nella sempre meravigliosa "Estranged"... E ancora, proseguendo nella loro discografia: "Civil War", "November Rain", nonché il capolavoro di Bob Dylan "Knockin' On Heaven's Rain" (di cui c'è da confermare che la versione dei Guns 'N Roses suona sempre migliore dell'originale).



Il pubblico può andare a casa felice mentre ancora nelle orecchie gli rintronano le note di "Paradise City", confortato dalla bellezza delle composizioni, che gli fanno dimenticare le debolezze che sono risultate qua e là durante la lunga gig.



Axl Rose ha congedato sé e la band schiattando nel microfono: "Thank You, Germany!"

E vabbe'. Se lo dici tu...



          L'articolo è stato ispirato da Axl Rose hat keinen Schimmer, wo er ist, di Tim Griese sulla Aachener Zeitung del 12 luglio 2023. 



Link interessante: articolo recensione (in inglese) Concert in Hyde Park - June 30th, 2023 (Metal Planet Music)

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