25 mar 2019

La 'Suite degli animali fantastici'

Non ha niente a che fare con il film del 2016 per la regia di Davis Yates e ispirato al libro della Rowling. Suite degli animali fantastici è solo un tassello del puzzle dell'ormai concreta discografia dei Quanah Parker, gruppo veneziano guidato dal tastierista Riccardo Scivales. Il disco è del 2015 e, davvero, per via della fantasia immaginifica che lo contraddistingue, potremmo pensarlo come ideale soundtrack di un fantasy hollywoodiano.





Distribuita su 12 tracks, la narrazione si offre anche come strumento meditativo e, certo, sfocia spesso in momenti di pirotecnica bravura. Quando l'abilità si sposa con l'inventiva e corre sul binario di un discorso mondialista e/o naturalista, vien fuori qualcosa di bello e interessante.
E difatti.
C'è da dire inoltre che Scivales e i suoi non si preoccupano di rimanere aggrappati alla lingua italiana o all'inglese: il corpus dei brani reca infatti titoli nell'idioma di Dante ("Risveglio onirico", "Danza di un mattino", "Interludio notturno", "Dejá vu fantastico"...), mentre il primo pezzo e gli ultimi due hanno diciture in inglese ("From Distand Lands" e - cantati in anglosassone - "Death Of A Deer" e il soul rock "Make Me Smile"). Un lavoro molto appagante per l'ascoltatore, che alla fine ha l'impressione di una brevità naturalmente inesistente (abbiamo pur sempre a che fare con 50 minuti, o poco meno, di musica intensa e ad alto livello!).  




Sicuramente l'opera in questione non avrebbe raggiunto la dimensione in cui va a collocarsi senza l'apporto vocale di Elisabetta “Betty” Montino, cantante molto attiva nell'ambito folk e progressive rock, la cui tonalità ricorda a tratti, da molto vicino, la celebre Jenny Sorrenti. Ma bravi tutti: dallo stesso Meister tastierista a Giovanni Pirrotta (chitarre elettriche e acustiche; basso), Paolo Ongaro (batteria e percussioni) e Alessandro Monti (basso, flauto, campanelli, tabla, claves, triangolo).



Video: i Quanah Parker eseguono dal vivo uno dei pezzi dell'album





A proposito di Riccardo Scivales e Giovanni Pirrotta, ricordiamo l'encomiabile lavoro da loro svolto per promuovere, insieme alla musica dei Quanah Parker, un festival prog annuale che vede sempre esibirsi due o tre gruppi sullo stesso palco, e che è giunto alla quarta edizione.


Locandina di una delle edizioni del festival progrock organizzato da Scivales e Pirrotta nei pressi di Venezia



   Alcuni link:





Insieme ai CD dei Quanah Parker, è uscito anche un Demovideo DVD recensito molto favorevolmente dalla critica specializzata. Gli arrangiamenti per pianoforte di diversi brani scritti da Scivales per la sua band sono stati pubblicati dalla prestigiosa rivista statunitense Piano Today ed eseguiti in concerto da musicisti di fama internazionale.



Ancora i Quanah Parker dal vivo








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