31 mag 2012

Brano del giorno: "Better Watch Your Back"...

... di Hall & Oates




Oh, living the life of a madman's wife, has got to be unreal
'Cause she's got to hold on to ground control
While Jack does what he feels
Well he stays away, and then he comes home
And he never knows where he's been
Jack blasts downtown then he's over the line,
And then he's a kid again
Jack said" It's hard living in a dream, and it's hard
Always giving in to me"

His wife saw Jack in a crowd of boys and he was talking against the man
She saw the guys getting dangerous eyes, and she knew it was never or then
So she ran on back an d said to Jack " Jack, Jack I wouldn't do that,
If you're gonna continue to give your opinion,
You'd Better Watch Your Back"

Oh, Jack said "You'd Better Watch Your Back"
Said "You'd Better Watch Your Back"
Said "You'd Better Watch Your Back"

Said "You'd Better Watch Your Back, Oh, Jack
Had knock down dream, then he saw the man.
And thought he'd save the day
Jack gave roar, made for the door, he'd go to church and pray
Say Jackie, Religion and you, ain't mixed well in the past
Remember when you smashed your fist on the Eucharist,
Threw up in high mass?
It's hard always giving in to me
His wife saw Jack in a crowd of boys and he was talking against the man
She saw the guys getting dangerous eyes, and she knew it was never or then
So she ran on back an d said to Jack " Jack, Jack I wouldn't do that,
If you're gonna continue to give your opinion,
You'd Better Watch Your Back"

Oh, Jack You'd Better Watch Your Back", Oh, Jack, Oh Jack,
Oh, Jack........




28 mag 2012

Brano del giorno: "Woman of the Night"...

... di Ringo Starr (cover)



Every night she's on the corner,
she's got her business in the street.
Her smile may make you think that you can own her,
but that smile's reserved for everyone she sees.

"Woman of the night", I've heard them call her,
but she's still a woman when morning comes around.
She walks through the market as a lady
and she's kinda nice to have around.

She's a woman of the night and I love her,
altho' her love my silver doesn't buy.
It's worth the rain to have a little sunshine
and you laugh much louder when you learn to cry.

I've seen them pay for her affection,
but when morning comes, no one calls her name.
She wakes to find no sign of appreciation,
still she isn't wearing any shame.

She's a woman of the night and i love her,
altho' her lov, my silver doesn't buy.
It's worth the rain to have a little sunshine
and you laugh much louder when you learn to cry.

She's a woman of the night and i love her,
altho' her love my silver doesn't buy.
It's worth the rain to have a little sunshine
and you laugh much louder when you learn to cry.

She's a woman of the night and i love her,
altho' her love my silver doesn't buy.

23 mag 2012

Robert Moog, 78° genetliaco

Probabilmente lo avrete notato: il "doodle" odierno di Google è... un sintetizzatore; un dovuto omaggio a Robert Moog (1934-2005). Senza il moog (ma anche senza il theramin, e senza il mellotron) il prog rock non sarebbe mai volato alto.

Il "doodle" in questione si può suonare, e molti lo hanno usato sbizzarrendosi a fare la cover di qualche pezzo famoso. Nel video sottostante, la colonna sonora della serie televisiva Dr. Who!





17 mag 2012

E' morta Donna Summer



Donna Summer si è spenta questa mattina a 63 anni sconfitta dal cancro. Vincitrice di 5 Grammy, è stata un'icona della disco music (un fenomeno di musica commerciale partito da Monaco di Baviera negli Anni Settanta sotto la regia di Hansjörg "Giorgio" Moroder). Il suo hit certamente più noto è "Love to Love You Baby".


La notizia del decesso della cantante è stata data dal sito TMZ.



The Sunpilots - album in 8 capitoli, download gratis

The Sunpilots sono un gruppo australiano attualmente di stanza a Berlino, da dove partono per i loro giri di esplorazione dell'Europa e farsi conoscere qui da noi nell'Old Continent.

E' recentemente uscito il video della loro canzone "The Piper's Mirror", che viene trasmesso dalle principali emittenti musicali del mondo.

Sulla loro homepage hanno messo un "album in 8 capitoli" da downloadare gratuitamente: King of the Sugarcoated Tongues.



Su MySpace: www.myspace.com/thesunpilots

Sito ufficiale: www.thesunpilots.com/

13 mag 2012

Brano del giorno: "Go Away From My World"...

... cantata da Marianne Faithfull



Go away from my world,
Let me dream alone.
And you see it never worked from the start,
All I got for all of my love was a broken heart.

Go away from my world,
And let me dream alone.
I'll dry my eyes and comb my hair,
And I'll pretend you're never there.

Now you're gone the breezes blow so sadly
You never could understand the love I wanted so badly.

Go away from my world,
And let me walk all alone.
All alone in my room,
All alone and so sad.

I can dream of how I wanted us to be
Dreams I have the kind I knew could ever be.

Go away from my world.

Marianne Faithfull: seducente ragazza dal viso d'angelo che conquistò Brian Jones, Mick Jagger e Keith Richards. Visse in prima linea tutte le battaglie del pop-rock. Nel 1965 frequentò la casa londinese in Westmoreland Terrace 22, dove erano andati ad abitare i membri dei Small Faces: un edificio in stile georgiano nell'elegante quartiere di Pimlico. Steve Marriott raccontò che la casa era spesso piena di "sballati" e lui doveva rinchiudersi nel bagno quando voleva comporre. A Westmoreland Terrace arrivava ogni tanto anche Brian Epstein, manager dei Beatles. Circolava voce che Epstein volesse scritturare i Faces. "In realtà era lì per trovare compagnia durante uno dei suoi periodi di depressione" raccontò Marriott. Brian Epstein era un tipo tranquillo, "non uno di quei pazzi che facevano casino, tipo la Faithfull".
Nell'estate del 1971 Marianne si trovava a Parigi quando Jim Morrison venne ucciso dall'eroina. In quel periodo, nella capitale francese circolava "China White" pura. Jean De Jean De Breteuil, detto "Il Conte", era colui che procurava la "roba" alle star. Quando Jim morì - appena 27enne - dentro la vasca da bagno, fu a Marianne che il Conte raccontò che era stata la droga a stroncare la vita del carismatico leader dei Doors. (Lo stesso Conte sarebbe morto due anni dopo.)
Il 21 luglio 1990 Roger Waters inscenò The Wall nella Potsdamer Platz di Berlino - il Muro era appena caduto -, e sul palco eretto nella famigerata "terra di nessuno" (che fino a poco prima aveva separato Berlino Est da Berlino Ovest) c'era anche lei: Marianne Faithfull.

BIOGRAFIA SPICCIOLA

Data di nascita: 29 dicembre 1946. Località: Hampstead, Londra. I genitori: il padre un professore di letteratura, la madre una baronessa austroungarica (della casata dei von Sacher-Masoch).
Proiettatasi nella vita pubblica in qualità di ninfetta della musica pop, Marianne si trasformò ben presto in una femme fatale schiava dell'"ero": tant'è che il suo curriculum presenta forti parallelismi con la tragica vicenda di Nico, la cantante tedesca dei Velvet Underground.
La sua carriera ebbe inizio con un vero e proprio big bang: "As Tears Go By", canzone scritta appositamente per lei da Jagger & Richards. Il single, insieme a tutti i suoi successivi, entrò nei primi posti delle hit parade mondiali; anche in America, dov'era in corso la famigerata "British Invasion".
I tabloid la ritraevano come "l'amante dei Rolling Stones" e più specificatamente come "la compagna di letto di Jagger". Apparentemente, Mick scrisse "Wild Horses" proprio in onore della Faithfull... Nel 1971, la rivista Enquire se ne uscì con la notizia che la Faithfull si trovava nell'appartamento parigino di Jim Morrison quando il celeberrimo "Lizard" (= La Lucertola) spirò. E non solo: similmente a "Sister Morphine", Marianne gli avrebbe addirittura rifilato l'iniezione fatale... La stessa cantante più tardi narrò che soltanto una cosa avevano in comune lei e Jim "The Lizard" Morrison: lo spacciatore! (Ovvero il famigerato Conte, del quale abbiamo già parlato).




Dopo un aborto e un tentativo di suicidio, la cantante uscì da un isolamento di circa un decennio con un album che ancora fa parlare di sé: Broken English (1979). Ha ora una voce non più chiara e limpida, ma roca e graffiante e con sottotoni macabri: "come cinque Rémy Martin e due scatole di sigarette di troppo" (Billboard).
Broken English è un disco di protesta: il primo di tutta una serie, che sfocerà con una sua stupenda interpretazione dell'Opera da tre soldi di Bertolt Brecht.
Ben poche delle canzoni di questo suo trancio di carriera raggiungeranno i vertici delle classifiche - al contrario di quelle lanciate negli anni della gioventù, più semplici, orecchiabili e di una poesia disarmante; ma si tratta, appunto, di opere dell'età matura, di prodotti artistici. E, all'Arte, la Faithfull è strettamente legata; non per nulla è stata sempre attiva anche in campo teatrale e cinematografico.

Dal 2004 vive a Parigi, nel Quartier Madeleine (8. Arrondissement). Si era ammalata di cancro al seno, ma le più recenti informazioni sono confortanti: Marianne Faithfull avrebbe definitivamente sconfitto il terribile male.

I 10 album di tutti i tempi preferiti da Marianne Faithfull

Billie Holiday - Lady In Satin
Duke Ellington - Ellington At Newport
John Coltrane - A Love Supreme
Miles Davis - Kind Of Blue
Jimi Hendrix Experience - Are You Experienced?
The Beatles - Revolver
The Rolling Stones - Exile On Main Street
The Velvet Underground - The Velvet Underground And Nico
Aretha Franklin - Aretha Arrives
Neil Young - Harvest


La Faithfull a Vienna nel 2009 in occasione degli Women's World Awards



It is the evening of the day
I sit and watch the children play
Smiling faces I can see, but not for me
I sit and watch as tears go by

My riches can't buy everything
I want to hear the children sing
All I hear is the sound of rain falling on the ground
I sit and watch as tears go by

---instrumental---

It is the evening of the day
I sit and watch the children play
Doing things I used to do, they think are new
I sit and watch as tears go by

mmm mmm mmm mmm mmm mmm mmm
mmm mmm mmm mmm mmm mmm mmm...


6 mag 2012

Brano del giorno: "John Lee Hooker for President"...

... di Ry Cooder



Sembra di sentire il grande bluesman ma la voce è quella dell'eclettico Ry Cooder, che con John Lee Hooker lavorò spesso e che ha voluto dedicargli questo sorridente epitaffio composto da titoli e temi tipicamente "hookeriani".
"John Lee Hooker for President" è contenuta nell'album Pull Up Some Dust And Sit Down, vera e propria antologia di stili americani sotto l'ideale regia di Woody Guthrie. Un disco da prendere sul serio, anche se spesso - fin da quando lo conosciamo - il buon Ry sembra parodiare i suoi celebri colleghi del passato.
Gli argomenti delle 14 songs sono attuali (il piano del governo per salvare le banche, il crescente e sempre più accanito movimento anti-immigrazione, l'infinito conflitto nel Medio Oriente et sue conseguenze fisiche e morali sui giovani soldati...), e il compasso di Ry disegna un arco temporale, riportandoci alla Grande Depressione e al crescente divario tra ricchi e poveri.

Musica buona e genuina. L'ascolto è consigliato non soltanto ai... musicologi.

1 mag 2012

Brano del giorno: "1st of May"...

... dei Bee Gees



Auguri di buona guarigione a Robin Gibb (uscito dal coma) e auguri a tutti i lavoratori del mondo, nonché a chi il lavoro l'ha perso o non l'ha mai avuto

Buon 1° Maggio!

When I was small, and Christmas trees were tall,
 we used to love while others used to play.
 Don't ask me why, but time has passed us by,
 some one else moved in from far away.

(chorus)

 Now we are tall, and Christmas trees are small,
 and you don't ask the time of day.
 But you and I, our love will never die,
 but guess we'll cry come first of May.

The apple tree that grew for you and me,
 I watched the apples falling one by one.
 And I recall the moment of them all,
 the day I kissed your cheek and you were gone.

(chorus...)

When I was small, and Christmas trees were tall,
 do do do do do do do do do...
 Don't ask me why, but time has passed us by,
 some one else moved in from far away.