Ci sono giorni in cui ci si sente poco felici, un tantino malinconici. Topolàin ha scelto stamani una musica "concettuale" e relativamente impegnativa, atta a schiacciare i futili entusiasmi parimenti alle lune di traverso.
Trattasi delle "Symphonic Metamorphoses" di Paul Hindemith.
Ascoltate bene. Anche due o tre volte, se necesse.
E' una registrazione su vinile del 1964, quindi non lasciatevi disturbare dal lieve fruscio di sottofondo. Contano, oltre alla concezione nel suo insieme, i singoli fraseggi e l'interagire dei gruppi strumentali.
Il titolo completo del lavoro è Symphonic Metamorphosis of Themes by Carl Maria von Weber.
[Normalmente "on Themes", ma l'errore - "of" - dell'originale inglese è stato ripreso anche nella traduzione tedesca del titolo, che dunque recita così: "Symphonische Metamorphose von Themen Carl Maria von Webers".]
Hindemith compose queste "variazioni su temi di Weber" nel 1943, in America, dove si era rifugiato con la moglie per sfuggire al nazismo.
14 set 2021
Le "Metamorfosi Sinfoniche" di Hindemith
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