25 gen 2024

Breve storia dei Led Zeppelin

 Fondati in Inghilterra nel 1968, i Led Zeppelin vedevano nella loro formazione: il cantante Robert Plant, il chitarrista Jimmy Page, il bassista John Paul Jones e, alla batteria, John Bonham, quest'ultimo scomparso prematuramente nel settembre 1980.

"Starway to Heaven", rimasterizzata, da Led Zeppelin IV

L'album di debutto Led Zeppelin I, registrato in sole 30 ore in studio, già li consacrò come uno dei più importanti gruppi di hard rock. Il disco vendette oltre 13 milioni di copie. I successivi 33 giri, Led Zeppelin II, Led Zeppelin III e soprattutto Led Zeppelin IV, acclamati anche dalla critica, servì a renderli ancora più popolari. Canzoni come "Whole Lotta Love", "Immigrant Song" e "Babe I'm Gonna Leave You" sono pietre miliari della musica Anni '70. "Stairway to Heaven" (da IV) è considerata da tanti la migliore canzone rock della storia.




Anche gli album successivi furono un grande successo. Nel 1973 fu la volta di Houses of the Holy (contenente "The Rain Song"). Physical Graffiti (1975) ha, come punti salienti, titoli come "Kashmir", in cui ci sono influenze orientali, e "Trampled Under Foot". Album successivi: Presence (1976), In Through the Out Door (1979), Coda (1982).


"Whola Lotta Love"

I concerti dal vivo dei Led Zeppelin (con tour negli U.S.A. e in Europa) hanno sempre avuto un'accoglienza strepitosa (quasi tutti sold out!). Al successo della band contribuì non poco il loro manager, Peter Grant, che ha negoziato per loro contratti vantaggiosi... Questi era stato manager degli Yardbirds e poi dei New Yardbirds, infine noti appunto col nuovo nome di Led Zeppelin.
La morte di John Bonham ("Bonzo") nel 1980 si fa risalire al suo eccessivo consumo di alcool. I Led Zeppelin a quel punto si sciolsero. Da allora, Jimmy Page e Robert Plant sono stati più volte in tournée insieme, riproponendo molte delle canzoni della band, oltre a suonare le loro nuove composizioni. Nel 2007 i membri superstiti (Page, Plant e il bassista John Paul Johnson) diedero un concerto a Londra - nell'O2 Arena -, che lasciò registrare la maggior richiesta di biglietti per una singola esibizione dal vivo. In breve tempo, in pratica, tutti i posti disponibili furono venduti. Alla batteria c'era in quell'occasione Jason Bonham, figlio di John Bonham.


    "The Rain Song"


    "Immigrant Song"


Le accuse di satanismo

"Zoso": simbolo di Jimmy Page, sul quarto album della band e che molti dichiarano essere ispirato dal libro Equinox of the Gods, di Aleister Crowley.
Page era in realtà interessato all'astrologia, non al satanismo. Sebbene egli stesso in molte interviste abbia fatto credere di conoscere la magia nera. Di vero c'è che il chitarrista comprò Boleskine House, la casa di Aleister Crowley, che a suo tempo fu sede di sedute magiche e, a quanto pare, rituali satanici anche a base di sesso. Page inoltre chiese e ottenne che due frasi di Crowley venissero vergate sulla parte interna, non incisa, del vinile dell'album Led Zeppelin III, edito nel 1970.
Quando Robert Plant, il carismatico cantante, perse il figlio, Karac, di soli 5 anni, disse, non proprio tra le righe, che la colpa era di Page e del suo voler giocare con la magia nera... Plant comunque durante quei momenti difficili dovuti al lutto ebbe il supporto pieno dei suoi compagni di band.


    "Moby Dick"


Le accuse di plagio


Canzoni degli Zeppelin in odore di plagio. Per alcune di esse ci sono stati dei processi, in seguito ai quali i compositori originali hanno raggiunto perlomeno lo stato di "co-autore" del brano dei Led Zeppelin; nel caso di "Dazed and Confused", ora la canzone risulta essere "written by Jimmy Page, inspired by Jake Holmes".

   "Whole Lotta Love" ---> "You Need Love" (Muddy Waters) che a sua volta aveva "ispirato" gli Small Faces, i quali avevano ripreso il pezzo intitolandolo "You Need Lovin'. Steve Marriott dei Small Faces si lamentava che Page avesse copiato la canzone pur mutando un po' il ritmo, ma in realtà la sua stessa band aveva tratto a piene mani dal vecchio, indimenticabile e ineguagliato bluesman di Chicago Muddy Waters.
   "Custard Pie" ---> "Drop Down Mama" (Sleepy John Estes), "Shake ’Em On Down" (Bukka White), "Help Me" (Sonny Boy Williamson), "I Want Some Of Your Pie" (Blind Boy Fuller). Un po' un'insalata di ispirazioni, insomma.
   "Bring It On Home" ---> "Bring It On Home" (Willie Dixon).
   "The Lemon Song" ---> "Killing Floor" (Howlin' Wolf). Ma i riferimenti al limone "da spremere" sono riconducibili a "Travelling Riverside Blues" di Robert Johnson che, a sua volta, li aveva ripresi da "She Squeezed My Lemon" di Arthur McKay e Roosevelt Sykes!
   "How Many More Times" ---> "How Many More Years" (Howlin' Wolf) o ancor più "The Hunter" (Albert King).
   "Dazed & Confused" ---> "Dazed & Confused" (Jack Holmes).
   "Babe I'm Gonna Leave You" ---> "Babe I'm Gonna Leave You" (Anne Bredon, poi cantata da Joan Baez; i LZ dissero che conoscevano solo quest'ultima versione e credevano fosse un "traditional").
   "Since I've Been Loving You" ---> "Never" (Moby Grape).
   "Black Mountain Side" ---> "Down by Blackwaterside" (Bert Jansch).
   "Bron-Y-Aur Stomp" ---> "The Waggoner’s Lad" (Bert Jansch; ma Jansch non fece mai causa a Jimmy Page).
   "Hats Off to (Roy) Harper" ---> “Shake ‘Em on Down” (Bukka White).
   "Rock and Roll" ---> "Keep A-Knocking" (Little Richard).
  "Physical Graffiti" ---> un gospel già cantato e suonato da altri, da Blind Willie Johnson nel 1927 - "Jesus Make Up My Dying Bed" - a Bob Dylan nel 1962 - "In My Time of Dyin'".
   "Boogie With Stu" ---> "Ooh My Head" (Ritchie Valens).
   "Moby Dick" ---> "Watch Your Step" (Bobby Parker) (a sua volta "ispirato" a "The Girl I Love She Got Long Curly Hair" di Sleepy John Estes, un riff usato pure dai Beatles - in "I Feel Fine" - e dai Deep Purple - "Rat Bat Blue").
   "Nobody's Fool" ---> "It’s Nobody Fault By Mine" (Blind Willie Johnson). 
   "Stairway to Heaven" ---> "Taurus"(Spirit)

Nel corso della storia della musica, le somiglianze di una canzone con le note apposte su un pentagramma preesistente sono innumerevoli, e questo lo sappiamo. Si sono lasciati "ispirare" da brani di altri artisti come i Rolling Stones, i Beatles...
Il grande pittore Pablo Picasso diceva: “I mediocri imitano, i geni copiano”. E, a quanto pare, i quattro del dirigibile la pensavano allo stesso modo.

Comunque! Nel 2020, dopo cinque anni di guerra a colpi di carta bollata e dichiarazioni al napalm da una parte e dall'altra, una Corte d'Appello degli Stati Uniti ha assolto definitivamente Page e Plant dall'accusa di aver copiato l'intro di due minuti di "Stairway to Heaven", in verità troppo somigliante a "Taurus". "Taurus" è un brano strumentale del 1966 del gruppo Spirit. A conti fatti, se c'è un vero creatore della melodia in questione, questi è Johann Pachelbel, musicista, compositore e organista tedesco, autore del Canone e giga in re maggiore per tre violini e basso continuo. Ma che dire della Sonata di chitarra, e violino, con il suo basso continuo, composizione del 1659 di Giovanni Battista Granata? La progressione incriminata è presente anche lì...

    Jimmy Page alla chitarra, John Bonham alla batteria, John Paul Jones al basso, Robert Plant alla voce: i Led Zeppelin! Questa è "Black Dog", da Led Zeppelin IV


    La storia di Jimmy Page 

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