Morire a 29 anni. Di ennui o... di troppa vita. Quanto si può essere artisti prima di bruciare? Quanta esuberanza può permettersi una persona giovane, tanto più se presenta dei tratti geniali?
Kevin Matthew Gilbert, talentuoso ribelle e "testa dura", e perciò costretto a rimanere una shooting star, nacque a Sacramento (California ) il 20 novembre 1966 per spegnersi a Los Angeles il 17 maggio 1996, ovvero un mese prima del suo trentesimo compleanno.
Secondo Wikipedia, la causa della sua morte sarebbe stata "autoerotic asphyxiation". Più scientificamente, il referto medico parla di "asphyxia due to partial suspension hanging".
Secondo Wikipedia, la causa della sua morte sarebbe stata "autoerotic asphyxiation". Più scientificamente, il referto medico parla di "asphyxia due to partial suspension hanging".
Era un formidabile cantante, un compositore di talento, e suonava diversi strumenti (basso, chitarra, tastiere, percussioni, violencello...). Sulla Kevin Gilbert Official Site viene annunciato che è disponibile N.R.S. - No Reasons Given, l'album di debutto del cantante, meticolosamente rimasterizzato dai nastri originali. Ma in commercio si trovano anche tutte le altre registrazioni di Gilbert, da solista o con i suoi vari gruppi.
Il migliore epitaffio è forse quello a firma di Richard Sine su metroactive, in cui si racconta tra l'altro che Kevin Gilbert fu lo "scopritore" di Sheryl Crow (la quale per un certo periodo visse insieme a lui), che lavorò a un single di Michael Jackson e alla colonna sonora di Dick Tracy interpretata da Madonna, che avrebbe dovuto fare le prove per sostituire Phil Collins nei Genesis rimasti ormai in due... insomma: che si dannò per poter fare, della sua grande passione, una professione.
Purtroppo ricevette zero riconoscimenti (e ancor meno soldi) dai responsabili del business. L'unico fatto che riesce a consolare è che i suoi fans lo amarono. Kevin, nel suo istrionismo un po' à la Peter Gabriel, sapeva incantare le folle... come testimonia ad esempio il video da me scelto per introdurre questo artista.
Purtroppo ricevette zero riconoscimenti (e ancor meno soldi) dai responsabili del business. L'unico fatto che riesce a consolare è che i suoi fans lo amarono. Kevin, nel suo istrionismo un po' à la Peter Gabriel, sapeva incantare le folle... come testimonia ad esempio il video da me scelto per introdurre questo artista.
... Video che, a proposito dei Genesis, si chiude con una splendida versione di "The Musical Box" (il brano inizia a 1:09:00 circa).
I cimiteri sono pieni di talenti. Trattasi spesso di talenti sprecati.
Kevin Gilbert non sprecò il suo, se è vero - com'è vero - che noi siamo qui a ricordarlo, diciassette anni e mezzo dopo la sua dipartita e a pochi giorni dalla ricorrenza del suo quarantasettesimo genetliaco.
Non mollare, ragazzo! Continua a fare "il pazzo" e a far girare le scatole ai responsabili delle case discografiche anche Lassù!
Kevin Gilbert & Thud - 'Live At Troubadour'
Kevin Gilbert Triumphs With Posthumous The Shaming Of The True
Kevin Gilbert su YouTube
Kevin Gilbert Triumphs With Posthumous The Shaming Of The True
Kevin Gilbert su YouTube
Nessun commento:
Posta un commento
"Music was my first love..."