Il capobanda è ovviamente Pat Metheny, classe 1954, compositore e chitarrista jazz statunitense, docente di musica a Miami e poi, grazie al vibrafonista Gary Burton, al celebre Berklee College of Music di Boston. Rappresentante del free jazz, si appoggia (si appoggiava, dobbiamo purtroppo dire) fin dal 1976 sul tastierista Lyle Mays per portare avanti il discorso del suo Pat Metheny Group. Metheny è responsabile delle melodie, Mays (lo era) delle complesse armonie; generalmente.
Altro elemento di spicco del PMG è il bassista Steve Rodby.
Nel video sottostante (prima traccia di Speaking of Now, gli altri brani seguono) gli elementi della band, insieme a Pat Metheny, sono:
Lyle Mays (piano, sintetizzatori; Lyle è morto il 10 febbraio 2020 a 67 anni), il camerunese Richard Bona (al basso fretless, alla chitarra acustica, voce, percussioni), Steve Rodby (basso acustico, violoncello), il messicano Antonio Sanchez (batteria; classe 1971, chiamato con successo a sostituire Paul Wertico, un po' troppo stagionato e forse stanco dopo i vent'anni di collaborazione con Metheny), l'altro grande rimpianto Dave Samuels (percussioni, marimba; Samuels è deceduto l'anno scorso a NYC, 70enne), il vietnamita Cuong Vu (tromba, voce).
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