Sul Manifesto, un bel ricordo di Marco Boccitto del re del soul e ambasciatore nel mondo della musica africana.
Titolo dell'articolo: Manu Dibango, primo e ultimo dei musicisti "negropolitani"Manu Dibango, gigante dell'afrojazz, maestro della world music
Il camerunese Emmanuel N'Djoké Dibango collaborò con molti artisti del panorama della world music, del pop e dell'afrobeat fra cui Fela Kuti, Herbie Hancock, Bill Laswell, Bernie Worrell, Ladysmith Black Mambazo, Sly and Robbie, Eliades Ochoa e Jovanotti. Realizzò una vasta discografia personale includente quello che alcuni critici considerano il primo album di disco music della storia, Soul Makossa.
Aveva 86 anni ed è morto il 24 marzo 2020 dopo aver contratto la COVID-19.
Leggi anche su Le Monde: Mort du saxophoniste Manu Dibango, qui a succombé au Covid-19
Ecco l'intero album Soul Makossa (1972)
Tracks
01. New Bell [0:00]
02. Nights in Zeralda [6:43]
03. Hibiscus [11:17]
04. Dangwa [17:34]
05. Lily [23:33]
06. Soul Makossa [26:35]
07. Oboso [31:00]
Formazione
Joby Jobs : drums
Manu Rodanet : toumba
Malekani Gerry : guitar
Freddy Mars : percussion
Long Manfred : bass
Pierre Zogo : acoustic guitar
Patrice Galas : piano
Georges Arvanitas : piano
Manu Dibango : tenor sax, alto sax, vocals
Nessun commento:
Posta un commento
"Music was my first love..."