15 feb 2020

Domenica, jazz day! Che cos'è il jazz

Domenica è, tradizionalmente, giornata dedicata al jazz per Topolàin.

"Ma che cos'è propriamente il jazz?"

Vogliamo spiegarlo brevemente, brevissimamente, a chi forse non se ne è mai interessato. te , dunque. E chissà che il jazz non cambi anche la tua vita!




Il jazz fu l'evoluzione di forme musicali già utilizzate dagli schiavi afroamericani. 
Inizialmente aveva la forma di canzoni di lavoro nelle piantagioni e, durante la costruzione di ferrovie e strade negli ancor giovani Stati Uniti d'America, serviva a ritmare e coordinare i movimenti.
Il ritmo era binario. 

I primi musicisti suonavano musica ad orecchio e le orchestre pionieristiche a New Orleans erano chiamate "Ragtime Bands"...



Questi sono i Tuba Skinny, che rivisitano spesso brani del primo XX. sec.





 Ecco un libro dove si racconta la storia del jazz (Amazon. / Ed. Mondadori)


Fu la musica da ballo dominante tra il 1930 e il 1940. Lo swing di Benny Goodman e le big bands di Duke Ellington, Glen Miller, Dizzy Gillepsie ecc. segnarono il successo di questo genere musicale. L’avvento della Seconda Guerra Mondiale pose fine al periodo delle grandi orchestre (la maggior parte delle quali dovettero sciogliersi). Nacque il be bop.
Gli Anni Sessanta segnarono per gli U.S.A. la fine dell'"età dell’oro" di Eisenhower e inaugurarono un periodo di profondi mutamenti, in cui la musica in generale e il jazz in particolare non furono estranei. (Impegno civile e sociopolitico di 
Max Roach, Sonny Rollins, Charlie Mingus...) I suoni continuavano a mutare e fondersi... L'era delle avanguardie era appena agli inizi.




Gli strumenti associati con il jazz sono sassofono, tromba, pianoforte e contrabbasso, anche se a poco a poco se ne sono aggiunti altri. Tutti conosciamo Jean Luc Ponty, con il suo violino elettrico...







 Coltrane


Tra i sassofonisti di rilievo: Charlie Parker, un'icona (be bop); John Coltrane, leggenda astrale; Stan Getz; Coleman Hawkins; Sonny Rollins; Wayne Shorter; Michael Brecker... 

Nel video: il sax tenore di Brecker




Cofanetto "la discoteca ideale", messo insieme dall'etichetta Columbia.



I trombettisti includono Louis Armstrong, Dizzy Gillespie e Miles Davis, e inoltre Nat "Cannonball" Adderley, Chet Baker, Wynton Marsalis, gli italiani Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu...





Tra i pianisti più noti: Duke Ellington, Bill Evans, Dave Brubeck, Bud Powell, Art Tatum, Fats Waller, Chick Corea, Marian McPartland, Herbie Hancock.







Album mitico: Kind of Blue. Vi suonò anche Coltrane. 


Per la Feltrinelli è uscito Come il jazz può cambiarti la vita di Wynton Marsalis.



                                     
                                                                


Tra i cantanti ricordiamo Ella Fitzgerald, Billie Holiday e George Benson.

Nel cofanetto di 10 CD pubblicato dalla Sony molto spazio viene dato appunto alla Holiday (tutto il primo CD)... mentre il n. 10 è dedicato al jazzrock dei Weather Report.

Jazzrock: praticamente un sinonimo di fusion (ma il jazzrock è sporadicamente chiamato anche rock jazz). Il genere è emerso negli Anni Sessanta e può avere un carattere più o meno funky o più o meno simile allo spacerock. C'è la tendenza easy listening che sfocia nell'ambient e/o nella musica meditativa e ci sono le sonorità complicate dei gruppi che vengono fatti rientrare nel progressive rock. E giù tutta una carrellata di definizioni e sottogeneri...



Un album dei Soft Machine, brillante band della "scena di Canterbury": tra fusion e rock psichedelico




Altro libro assai utile:
Come si ascolta il jazz. Conversazioni con Wayne Shorter, Pat Metheny, Sonny Rollins, Ornette Coleman, Joshua Redman, Branford Marsalis e altri (Marsilio Editore)



Free jazz - Ornette Coleman




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